Nel cuore di Milano, il progetto per le aree comuni del Radisson Collection Hotel Santa Sofia ridefinisce l’esperienza dell’ospitalità. MaisonP, insieme ad Alessandro Mario Cesario, costruisce un ambiente che invita al movimento e alla scoperta, ispirandosi al linguaggio dei grandi club internazionali e a una raffinata idea di comfort urbano.
L’atmosfera prende forma attraverso volumi articolati e prospettive mutevoli. Una palette di verdi guida il percorso visivo e cromatico, richiamando i tram e i taxi milanesi degli anni Sessanta. Fin dall’ingresso, la materia diventa strumento narrativo: marmo effetto specchio, jacquard testurizzati, velluti profondi, carte da parati a righe, metalli bruniti.
Il bar cocktail si apre nell’ex cortile, in dialogo con l’architettura originale di Studio Marco Piva. Sedute curve, arredi su misura, tappeti, lampade su disegno evocano un’idea di domesticità pubblica, tra suggestioni anglosassoni e contaminazioni sudamericane. Ogni elemento è progettato da MaisonP e realizzato da Concreta, interior contractor specializzato in forniture sartoriali.
Al quarto piano, la piscina esterna sollevata e accessibile tramite una pedana in legno segna l’ultimo atto di un percorso che alterna intimità e apertura, eleganza e funzione. Qui ogni spazio parla la stessa lingua, costruita attraverso luce, texture e memoria.